MARMO DI CARRARA : IL RE DEI MARMI

Appena si pensa al marmo, la prima cosa che sovviene è: Marmo di Carrara.

Ma perché?

Basti pensare che questo maestoso materiale era già utilizzato durante l'età del Ferro!

Posizioniamo anzitutto il luogo di scavo principale del Marmo di Carrara, le Alpi Apuane.

Queste, come ben sappiamo tutti, sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, tra quest'ultima e la Liguria. Infatti, sono proprio i Liguri, dal IV Secolo A.C., i primi ad avvalersi di questo elegante marmo, più precisamente i Liguri di Ameglia.

L'estrazione vera e propria accadrà sotto la supervisione del grande Giulio Cesare, il quale intesse, a favore dei Toscani, una fitta rete di esportazione verso Roma così che i maggiori palazzi romani vennero rivestiti del più pregiato marmo bianco.

La più importante ascesa l'ebbe nel Rinascimento, basti pensare che il grande Michelangelo andava personalmente alle cave per scegliere le lastre da utilizzare per le sue spettacolari opere.

Mussolini ne rimase così affascinato che lo donò perfino per la realizzazione di una moschea a Gerusalemme.

Tutto questo per sottolineare la grandiosità e l'importanza di questo nome: MARMO DI CARRARA!

Oltre a mille aggettivi di pregio, vogliamo descriverlo tecnicamente?

All'interno della sua Natura troviamo cristalli perfetti e limpidissimi di numerose specie mineralogiche. Questi campioni sono particolarmente richiesti dai collezionisti, nonostante le piccolissime dimensioni, a causa della bellezza e della trasparenza dei cristalli colorati che contrastano con la matrice bianca che caratterizza il marmo.

Finalmente, anche a Fino Mornasco, il Re Carrara ha fatto la sua comparsa.

Noi di Como Graniti lo abbiamo accolto, coccolandolo e trattandolo con il più grande rispetto così da trasformarlo in splendidi tavoli, piatti decorativi, vasche da bagno, piani di lavoro per importanti chef come Cracco e Cannavacciolo.

Sarà sempre il benvenuto in ogni luogo ed è universalmente noto come il marmo più pregiato.